Seconda edizione riveduta e ampliata
Durante il Secondo Conflitto Mondiale l’Italia e la Germania occuparono la Francia sconfitta. La politica nei confronti degli ebrei fu molto differente: la Germania applicò le dottrine antisemite in modo estremamente crudele, mentre l’Italia fu umana e li protesse dalla ferocia tedesca.
All’inizio del 1943, Mussolini inviò a Nizza un ispettore di polizia, il dottor Guido Lospinoso, per far cessare la protezione italiana agli ebrei, come richiesto dall’alleato tedesco.
Lospinoso, invece, proseguì l’azione a tutela degli ebrei prendendo letteralmente in giro i nazisti fino all’8 settembre 1943, quando si seppe dell’armistizio tra l’Italia e gli Alleati.
Questo libro si propone come la biografia di un uomo che seppe opporsi alla follia nazista salvando migliaia di ebrei dallo sterminio.
Basato sull’analisi di documenti quasi del tutto inediti e sulle testimonianze dei figli di Lospinoso, questo libro vuole rendere omaggio al nostro Paese che, in un momento tragico della sua storia riuscì a mostrare i tratti di un’umanità non perduta.
La nuova edizione comprende una breve storia dell’aiuto che la popolazione della valle Gesso diede agli ebrei fuggiti dalla Francia dopo l’8 settembre 1943.